But I don't want comfort. I want God, I want poetry, I want real danger, I want freedom, I want goodness. I want sin. ... I'm claiming the right to be unhappy.
BraveNewWorld_FirstEdition
martedì 12 ottobre 2010
giovedì 25 marzo 2010
...e ancora Hanoi
14,15 e 16 gennaio
Questa città non mi stancherebbe mai, mi sembra che ci siano mille cose da fare e da vedere e per di più tutto cambia a un ritmo vertiginoso.
Questi ultimi giorni in Vietnam ci lasciano dei bellissimi ricordi:
Il mausoleo di Ho Chi Minh

Lo spettacolo delle marionette sull'acqua
I musei, le strade, i mercati



Questa città non mi stancherebbe mai, mi sembra che ci siano mille cose da fare e da vedere e per di più tutto cambia a un ritmo vertiginoso.
Questi ultimi giorni in Vietnam ci lasciano dei bellissimi ricordi:
Il mausoleo di Ho Chi Minh
La baia d'Along
Hue
8, 9 e 10 gennaio
Il viaggio verso Hue, la città imperiale, è già una scoperta. Abbiamo scelto di farlo in treno per goderci il panorama e ne vale la pena. Peccato che fare foto era quasi impossibile.

A Hue ci accoglie una bruma che copre un po' tutto e che non ci lascerà per tutto il tempo del nostro soggiorno, ma sembra che sia normale in questa regione.
Il giorno dopo ci alziamo prestissimo per andare a visitare la città imperiale... pessima idea, passiamo un'ora sotto la pioggia a cercare un bancomat per ritirare dei soldi! Quando finalmente riusciamo a entrare piove ancora e smetterà solo nel pomeriggio. Ma la visita ci consola, il posto è veramente incredibile, sembra un paradiso abbandonato.


L'ultimo giorno a Hue lo dedichiamo ai templi disseminati nei dintorni... naturalmente li raggiungiamo in bici.
Ci godiamo la giornata, anche se alla fine restiamo con l'amaro in bocca perché siamo così ingenui da ascoltare per ore una signora che in realtà vuole solo soldi... ma proprio non ce lo aspettavamo perché il popolo vietnamita è un popolo onesto e rispettoso.


Il viaggio verso Hue, la città imperiale, è già una scoperta. Abbiamo scelto di farlo in treno per goderci il panorama e ne vale la pena. Peccato che fare foto era quasi impossibile.
Il giorno dopo ci alziamo prestissimo per andare a visitare la città imperiale... pessima idea, passiamo un'ora sotto la pioggia a cercare un bancomat per ritirare dei soldi! Quando finalmente riusciamo a entrare piove ancora e smetterà solo nel pomeriggio. Ma la visita ci consola, il posto è veramente incredibile, sembra un paradiso abbandonato.
Ci godiamo la giornata, anche se alla fine restiamo con l'amaro in bocca perché siamo così ingenui da ascoltare per ore una signora che in realtà vuole solo soldi... ma proprio non ce lo aspettavamo perché il popolo vietnamita è un popolo onesto e rispettoso.
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