Ho abbandonato il blog durante l'estate... ho iniziato mille volte a scrivere un post, almeno una volta per ogni notizia italiana che mi faceva disperare!! Ma poi lasciavo perdere, al massimo ho cambiato i colori del blog... il fatto è che di fronte alla cronaca politica italiana di questi ultimi tempi ci sarebbe o troppo da dire o da rimanere senza parole. La maggior parte dei giornalisti sembra essere rimasta senza parole, per fortuna c'è ancora chi resiste e sull'Unità si possono ancora trovare articoli degni di questo nome... per cui quando rimanevo senza parole mi rifugiavo lì...
Ma se vedere che c'è ancora qualcuno che si interessa al nostro povero paese, non vi consola abbastanza... se volete veramente non pensarci più... allora prendete un buon libro e prendetevi il tempo di gustarvelo.
Quest'estate ho scoperto due libri francesi che mi sono piaciuti tantissimo e ho deciso di aggiungere una lista delle mie letture che si allungherà libro dopo libro...
Il primo che vi consiglio è "La promessa dell'alba", un racconto autobiografico percorso da un continuo filo di autoironia... che mi ha fatto sorridere e che mi ha commosso, o le due cose nello stesso tempo.
Il secondo è "Un'esecuzione ordinaria", che non è la storia dei dispersi in un sottomarino russo. Il libro racconta anche quella storia, ma in mezzo a tante altre della Russia di ieri e di oggi...
Ma se vedere che c'è ancora qualcuno che si interessa al nostro povero paese, non vi consola abbastanza... se volete veramente non pensarci più... allora prendete un buon libro e prendetevi il tempo di gustarvelo.
Quest'estate ho scoperto due libri francesi che mi sono piaciuti tantissimo e ho deciso di aggiungere una lista delle mie letture che si allungherà libro dopo libro...
Il primo che vi consiglio è "La promessa dell'alba", un racconto autobiografico percorso da un continuo filo di autoironia... che mi ha fatto sorridere e che mi ha commosso, o le due cose nello stesso tempo.
Il secondo è "Un'esecuzione ordinaria", che non è la storia dei dispersi in un sottomarino russo. Il libro racconta anche quella storia, ma in mezzo a tante altre della Russia di ieri e di oggi...
...chissà che non segua qualcuno dei tuoi consigli... :-)
RispondiElimina...intanto, molto presto mi leggerò Sostiene Pereira, come mi avevi suggerito tempo fa nel mio post su man@blog!