giovedì 29 marzo 2018
E non è passato neanche un giorno
Solo dopo ho capito che no, non pensava a te. Non so se si ricorderà, era piccolo. Se mi chiedeva se il mio papà era morto quando ero bébé, come dice lui, non è perché abbiamo parlato di te, è perché il suo amichetto deve ripeterlo spesso che la sua mamma è morta quando era bèbè. E tu provi a non cambiare espressione quando incroci il papà che viene a prenderlo tutti i giorni alla scuola materna. Mi hanno chiesto se avevi figli, ho risposto che no, non ti conoscevano, si consolano così. Non si risponde: avrebbe tanto voluto averne, sarebbe stato un papà meraviglioso. Non si abbracciano papà sconosciuti fuori dalla scuola.
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