Nel 2006, il rapporto della Freedom House concernente l'Italia ci aveva definito un paese "Partly Free" (parzialmente libero) per il terzo anno consecutivo, a causa della mancanza di libertà di stampa.
Sono proprio curiosa di sapere cosa dicono quest'anno!
Visto che, e mi dispiace dirlo, è cambiato il governo, ma la censura resta!
Adel Smith ha vinto la causa di querela contro un certo Allievi, un professore di sociologia che ha scritto un libro sull'islam italiano e ha espresso la sua opinione sull'autodefinitosi leader della comunità mussulmana in Italia.
Michele Santoro deve aspettare l'approvazione della CEI, del parlamento, del governo e dell'opposizione, oltre a quella del cda della rai (nessun commento sull'indipendenza indiscussa di quest'ultimo!!), per poter mandare in onda un video che chiunque può guardarsi su internet.
E questo solo nell'ultima settimana! Ma per fortuna c'è ancora qualcuno che può parlare liberamente di tutto: di pedofilia, di omicidi in famiglia, dei veri problemi italiani... qualcuno che può mandare in onda tutti i filmati che vuole (più sangue c'è, meglio è)... qualcuno che può parlare per ore di quante coltellate servono per fare a pezzi qualcuno... per fortuna c'è Vespa e nessuno ce lo censurerà mai... Grazie Bruno!
"Ho sognato Bruno Vespa", Vittorio Merlo
lunedì 28 maggio 2007
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Non male per una che sta a qualche migliaio di km dal nostro dereltto paese... per fortuna che c'è la rete che consente a te di essere informata di quello che sta succedendo qui, e a noi di quello che accade negli altri paesi, civili
RispondiEliminaStay hard
Bec